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Risiedere in un alloggio ERP
Gli alloggi destinati a servizio abitativo pubblico, un tempo chiamati alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) o case popolari, sono abitazioni di proprietà pubblica concesse in affitto, a un canone ridotto rispetto a quello di mercato, a cittadini che si trovano in una situazione di disagio economico.
Gli alloggi destinati a servizio abitativo pubblico sono quindi abitazioni di proprietà pubblica, concesse in affitto a canone sopportabile a nuclei familiari in condizione disagiata.
Chiedere la certificazione sulla proprietà delle arterie stradali cittadine
I soggetti interessati possono chiedere il rilascio di una certificazione attestante la proprietà di sedi stradali.
Proporre la cessione gratuita al Comune di aree già destinate a viabilità
I soggetti interessati possono proporre la cessione gratuita al Comune di aree già destinate a viabilità, qualora le stesse vengano utilizzate a uso pubblico, ininterrottamente, da più di vent'anni.
Chiedere l'acquisizione di aree di proprietà comunale
L'amministrazione comunale gestisce il proprio patrimonio mediante la redazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
I cespiti inseriti in questo piano sono classificati come patrimonio disponibile e quindi alienabili attraverso procedura a evidenza pubblica.
Il Regolamento per l'alienazione degli immobili comunali prevede, tuttavia, che in alcuni casi si possa procedere alla trattativa privata o vendita diretta, sulla base delle istanze pervenute.
Accedere al progetto "Vita indipendente"
Per Vita Indipendente si intende il diritto della persona con disabilità all’autodeterminazione e al controllo del proprio quotidiano e del proprio futuro.
La vita indipendente si realizza primariamente attraverso l’assistenza personale autogestita, ovvero con l’assunzione di uno o più assistenti personali.
L’autonomia, l’indipendenza e la soddisfazione del disabile costituiscono l’obiettivo di valutazione di efficacia degli interventi.
Le predette finalità si perseguono attraverso il finanziamento di progetti di assistenza personale autogestita.
Accedere al servizio "Dopo di noi"
Gli interventi per il “Dopo di Noi” sono rivolti a persone con disabilità grave che si trovano in una delle seguenti situazioni:
- prive di sostegno familiare per assenza di entrambi i genitori
- con presenza di genitori non in grado di fornire l'adeguato sostegno a causa di anzianità, malattia o altro.
Si tratta di interventi che hanno come obiettivo principale la redazione di un Progetto Assistenziale Individualizzato di vita predisposto dall’UVM di concerto con l’interessato.
Accedere al progetto "Gruppo appartamento"
Il Gruppo appartamento è rivolto a persone “over 65” ed é fondato sul sistema del co-housing.
Esso è finalizzato a al mantenimento, da parte dell’anziano, di abilità sociali e di autogestione, attraverso la possibilità dello stesso di soddisfare i bisogni specifici della vita quotidiana, di stabilire nuove relazioni significative e di sviluppare percorsi di integrazione nella comunità sociale del quartiere in cui è inserito il Gruppo appartamento.
Accedere al centro di aggregazione per la longevità attiva
Centri Diurni sono luoghi rivolti ad anziani, anche parzialmente autosufficienti. In questi luoghi di incontro viene promossa la vita di relazione tramite la realizzazione di iniziative di carattere ricreativo, culturale e sociale cui vengono realizzate attività di prevenzione sociale e di stimolo per la conservazione delle abilità sociali. Al fine di garantire un’accessibilità diffusa sul territorio vengono messe a disposizione n° 4 strutture di proprietà comunale in cui svolgere le attività dei Centri Diurni situate in:
Accedere al supporto famiglie con familiari affetti da demenze
Il Centro è rivolto alle famiglie con familiari affetti da demenza. Esso offre un servizio finalizzato ad evitare eccessivi carichi di stress per i caregiver di persone affette da malattie neurodegenerative e a favorire il mantenimento dell’ autonomia residua di questi ultimi.
Il Centro riveste un ruolo determinante per la prevenzione all’istituzionalizzazione in quanto favorisce un maggior livello di qualità della vita in ambiente domestico della persona affetta da demenza.
Accedere al centro ascolto maltrattanti Pescara
Il centro Ascolto per maltrattanti di Pescara, denominato Itinere, realizzato dal Comune di Pescara in collaborazione con l’Associazione Centro di Ascolto per Uomini maltrattanti di Ferrara, prevede servizi gratuiti rivolti agli uomini che agiscono con violenza e loro partner (mogli, compagne, madri, figlie, sorelle).
L’attività si articola per:
Chiedere l'assistenza educativa e didattica rivolta a studenti minorati della vista e dell'udito
L’assistenza domiciliare scolastica consiste, per gli studenti ciechi, nell’insegnamento della scrittura e lettura braille, nella messa a disposizione e nell’uso degli ausili tiflo-tecnici didattici, nell’eseguire lavori manuali e tutto ciò che comprende l’educazione per l’orientamento, la mobilità e la padronanza della propria autonomia.
Presentare suggerimenti e proposte per il piano di governo del territorio (PUE)
I cittadini, le associazioni e tutti i soggetti interessati possono presentare suggerimenti e proposte prima che il Comune inizi la fase di redazione del piano di governo del territorio (PGT).
Chiedere l'approvazione di un piano attuativo (PA) o di una sua variante
I piani attuativi (PA) sono atti di pianificazione urbanistica comunale che definiscono nel dettaglio le previsioni del piano di governo del territorio (PGT) (Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 12). Gli elaborati dei piani attuativi specificano i parametri urbanistici ed edilizi, la convenzione urbanistica regola le modalità operative e gli impegni derivanti dall’attuazione del piano.
Posso chiedere un certificato di destinazione urbanistica (CDU) esente dall'imposta di bollo?
No, non è più possibile chiedere un certificato di destinazione urbanistica (CDU) esente dal pagamento dell'imposta di bollo perchè tutte le certificazioni rilasciate dalla Pubbliche Amministrazione sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati (Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445).
Per presentare istanze telematiche occorre il timbro dell'ordine professionale?
No, non esiste alcuna legge che imponga l'uso del timbro professionale o dia indicazioni in merito alla sua forma e dimensione!
Sugli elaborati che devono essere redatti e firmati da un professionista abilitato devono sempre essere riportati il suo nome e cognome, l'albo o l'ordine di appartenenza, la sezione e il numero d'iscrizione.
Perchè accettiamo che gli elaborati di progetto siano firmati con firma elettronica avanzata?
Il Testo Unico dell'edilizia non prevede che gli elaborati progettuali siano timbrati dal progettista. Il Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 125 prevede che chi ne ha titolo depositi il progetto delle opere stesse corredato da una relazione tecnica, sottoscritta dal progettista o dai progettisti, che ne attesti la rispondenza alle prescrizioni.
